L'energia geotermica si trova nel sottosuolo sotto forma di calore.
La pompa di calore geotermica sfrutta le caratteristiche del terreno che da 20 metri di profondità presenta una temperatura costante di 14°C.
La pompa è una macchina termodinamica che consente di prelevare il calore a bassa temperatura del sottosuolo per trasferirlo nell’abitazione da scaldare a temperatura più alta.
In inverno assorbe calore dalla terra per trasferirlo all’acqua o all’abitazione da scaldare, in estate assorbe calore dall’abitazione per trasferirlo al terreno.
Il bilancio energetico è a favore del sistema: con un kWh di energia elettrica la macchina, pompando calore, riesce a produrre fino a 5 kWh di energia termica, cioè una quantità di energia maggiore rispetto a quella consumata.
Sfruttando il calore a bassa temperatura del sottosuolo si ottengono importanti risparmi economici in funzione della produzione di acqua calda, riscaldamento (meno 50% rispetto al metano) e condizionamento (meno 60% rispetto al tradizionale).
Inoltre è un sistema che non è soggetto all’obbligo di revisione annuale come nel caso delle caldaie.