POMPE DI CALORE GEOTERMICHE
La fonte di calore utilizzata dalle pompe geotermiche proviene da profondità del terreno e da acque di falda a temperatura costante, poco influenzabili dalle variazioni di clima esterno.
Abbiamo impianti verticali e orizzontali a seconda dello sviluppo delle tubazioni attraverso cui l’energia termica viene trasportata per mezzo di una miscela di acqua e liquido antigelo.
Gli impianti verticali agiscono in profondità con sonde geotermiche, quelli orizzontali al contrario operano con uno sviluppo lineare, a serpentine o a spirale.
Le pompe geotermiche possono funzionare in raffreddamento anche passivamente, estraendo calore dall'edificio e pompando nel sistema l'acqua fredda o il liquido antigelo.
Nel sistema di tubazioni aperto l'acqua estratta dalla falda nel terreno viene portata allo scambiatore di calore per essere poi riscaricata nella stessa falda, nel sistema chiuso il calore è catturato per mezzo di un liquido antigelo presente nella tubazione sotterrata. Solo le pompe di calore geotermiche a sviluppo chiuso sono incentivabili da Conto Termico.
Le pompe geotermiche consentono un risparmio del 40% di energia rispetto a quelle ad aria e una durata di circa 20/25 anni, anche se il costo di installazione può arrivare al doppio di quello di una caldaia tradizionale.