Un computo metrico definisce le esatte quantità di materiali e lavorazioni necessarie all’esecuzione dell’opera in progetto. Con l’abbinamento del prezzo unitario alla quantità di ogni lavoro si determina il Computo Metrico Estimativo. Le lavorazioni sono elencate in ordine cronologico, a cominciare quindi dalle opere di scavo, demolizione, ecc. per finire con le opere di finitura.
Con la “Misurazione delle lavorazioni” per ogni lavorazione viene attribuita la giusta quantità misurata con l’appropriato unità di misura (mq, mc, t) e utilizzando appositi metodi, come quello denominato “vuoto per pieno” per superfici in cui è irrilevante la presenza delle forature.
L’opera viene misurata “a corpo” quando la relativa lavorazione non può essere misurata in modo unitario per motivi tecnici o economici: in questi casi la lavorazione è considerata unitariamente e si dice che l’opera si valuta “a corpo”.