Il NUOVO CONTO TERMICO è entrato in vigore il 31/05/2016. A poter beneficiare degli incentivi saranno le Pubbliche Amministrazioni e i privati, per i quali sono stanziati rispettivamente 200 e 700 milioni di euro; chi gestisce tutto il processo e l’erogazione degli incentivi è il GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Le novità del nuovo Conto Termico sono: 

  • ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi
  • introduzione di nuovi interventi di efficienza energetica;
  • aumento della dimensione degli impianti ammissibili;
  • snellimento della procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo;
  • innalzamento del limite per la loro erogazione in un'unica rata;
  • riduzione dei tempi di pagamento;
  • catalogo di prodotti prequalificati, per semplificare le procedure di valutazione delle domande di incentivo.

Gli incentivi sono regolati da contratti di diritto privato tra il GSE e il Soggetto Responsabile e vengono corrisposti dal GSE in rate annuali costanti in un’unica soluzione, dipende dall’intervento fatto e dalla spesa sostenuta.

Per ciascuna tipologia di intervento sono definite le spese ammissibili, i massimali di costo e il valore dell’incentivo. Gli incentivi del CT 2.0 non sono cumulabili con altri incentivi statali, fatta esclusione per i fondi di rotazione, i fondi di garanzia e i contributi in conto interesse. Alle PA (escluse le cooperative di abitanti e le cooperative sociali) è consentito il cumulo degli incentivi con incentivi in conto capitale, anche statali, nei limiti di un finanziamento complessivo massimo del 100% delle spese ammissibili. 

Gli interventi per i quali le Pubbliche Amministrazioni potranno richiedere gli incentivi sono:

  • coibentazione pareti e coperture;
  • sostituzione serramenti;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • installazione schermature solari;
  • trasformazione degli edifici esistenti in "nZEB" (edifici ad energia quasi zero);
  • illuminazione d’interni con dispositivi efficienti;
  • tecnologie di building automation (gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici).

Sia i privati che le Pubbliche Amministrazioni potranno far richiesta di incentivi per:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori alimentati da fonti rinnovabili:
    • pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria;
    • caldaie, stufe e termocamini a biomassa;
    • sistemi ibridi a pompe di calore.
  • installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento o teleraffrescamento.

Il CT 2.0 prevede degli incentivi più alti rispetto al passato:

  • il 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano per loro conto) e il 50% per i soggetti privati, con le cooperative di abitanti e le cooperative sociali;
  • fino al 65% della spesa sostenuta per gli "Edifici a energia quasi zero" (nZEB);
  • fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico, ecc.), nelle altre zone è pari al 40%;
  • fino al 40% per gli interventi di isolamento di muri e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate, per l’installazione di schermature solari, l’illuminazione di interni, le tecnologie di building automation, le caldaie a condensazione;
  • anche fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.

L’accesso agli incentivi può avvenire in due modi:

  1. ACCESSO DIRETTO: per gli interventi realizzati dalle PA e dai soggetti privati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori attraverso il Portaltermico.
  2. PRENOTAZIONE: per gli interventi ancora da realizzare da parte delle PA e delle ESCO che operano per loro conto, erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori.

 

 

Per ulteriori chiarimenti:

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/03/02/16A01548/sg

http://www.gse.it/it/Conto%20Termico/Conto%20Termico%202.0/Pagine/default.aspx

http://www.qualenergia.it/articoli/20160531-incentivi-da-oggi-vigore-il-nuovo-conto-termico-ecco-come-funziona

http://www.edilportale.com/news/2016/04/normativa/nuovo-conto-termico-ecco-il-vademecum-del-gse_51348_15.html

http://www.edilportale.com/news/2016/05/normativa/conto-termico-2.0-al-via-le-domande-per-i-900-milioni-di-euro-annui_52207_15.html

http://www.federesco.org/it/new-view.php?id=266

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