Bonus amianto per le imprese

A chi è rivolto?

Il bonus amianto è rivolto ai titolari di reddito d'impresa che effettueranno nell'anno 2016 interventi di bonifica dall'amianto su beni e strutture produttive siti nel territorio italiano.

Quali interventi si dovranno fare per poterne usufruire?

Gli interventi ammessi al credito sono gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto presente nelle coperture e nei manufatti di beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale. Questi interventi dovranno essere effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Come avviene l’assegnazione del credito di imposta?

Il credito relativo agli interventi effettuati nel 2016 sarà assegnato fino ad esaurimento fondi, che ammontano a 17 milioni di euro: 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019; secondo il meccanismo del “click day”. 

Come funziona?

Il bonus per la rimozione dell’amianto consisterà in uno sconto (credito di imposta) pari al 50% delle spese sostenute. L’importo sarà suddiviso in 3 quote annuali a partire dal 2017.

Il credito d'imposta non spetta invece per investimenti di importo unitario inferiore a 20.000 euro.

Lo sgravio è previsto anche per le spese sostenute per consulenze professionali e perizie tecniche nel limite del 10% e comunque non oltre 10.000 euro per ciascun progetto.

Per ulteriori chiarimenti, il link al testo in Gazzetta Ufficiale (l’articolo relativo al bonus amianto è il n° 56):

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/01/18/16G00006/sg

Il Cielo sopra Ancona: il fotovoltaico di Energy Edil Engineering

 

 

 

 

 

Energy Edil Engineering vola sui cieli di Ancona, antico crocevia dei commerci marittimi che dal IV secolo d.C. attraversano l'Adriatico, ponte ideale tra oriente e occidente. Per la sua posizione geografica, dal suo gomito è possibile vedere non solo il levarsi del sole ma anche il tramonto sul mare: in armonia con il paesaggio circostante, Energy Edil Engineering ha saputo lambire con opere altamente tecnologiche e non invasive il rosa del coppo marchigiano con il blu del fotovoltaico. Il risultato è un'armonia di colori in cui si fonde l'azzurro del cielo, il verde delle colline e lo smeraldo dell'Adriatico in lontananza, con lo skyline degli esclusivi pannelli in Cis che conferiscono perfino un tono di eleganza al profilo della copertura. Il video si apre con una panoramica iniziale delle bellezze monumentali più appariscenti, con il contrasto tra il vecchio Colle Guasco sormontato dalla Cattedrale di S. Ciriaco e la parte moderna più a valle sormontata dal Monumento ai Caduti al Passetto, a forma di tempio circolare, con la sottostante “scalinata dell'aquila” che con le sue rampe sembra planare sul mare. Naturalmente è presente anche la Baia di Portonovo, gioiello del Parco regionale del Monte Conero, con l'incantevole e misteriosa Chiesa di S. Maria a ridosso del mare cristallino, così come la Torre Clementina. Ma c'è spazio anche per gioielli architettonici come la Mole Vanvitelliana con la sua pianta pentagonale che si insinua nel porto, opera di quel famoso Vanvitelli a cui si deve il progetto della Reggia di Caserta: da deposito di merci e alloggio di persone in quarantena a moderna location per musei e mostre. Un misto di architettura romana (Arco di Traiano), paleocristiana (Santa Maria della Piazza), greca/bizantina (S. Ciriaco) che sorge sui resti di acropoli e templi risalenti addirittura al III secolo a.C.. Il passaggio di popoli e culture diverse che si sono succedute nei secoli trova la sua ragion d'essere nella Loggia dei Mercanti, il palazzo in stile gotico veneziano costruito per favorire gli scambi commerciali e mercantili. E poi il periodo medievale con la testimonianza più evidente del dominio Pontificio rappresentata dalla Piazza del Plebiscito e il periodo risorgimentale, che nella parte più moderna della città ha lasciato le sue tracce con la grandiosità di Piazza Cavour. Energy Edil Engineering, avamposto tecnologico del fotovoltaico con più di 600 impianti realizzati nella Regione Marche è presente ad Ancona con ben 35 impianti fotovoltaici che vengono intervallati dal dettaglio e dal racconto di queste opere monumentali e architettoniche quasi a sottolineare una continuità tra passato, presente e futuro: una fase storica in cui la nostra generazione è chiamata a scegliere e a perseguire la scelta tecnologica migliore, la meno invasiva e la più redditizia. Il fotovoltaico “intelligente” di Energy Edil Engineering è la dimostrazione più evidente che anche ad Ancona il futuro dell'energia passa attraverso una rivoluzione tecnologica in punta di piedi, pulita, senza necessariamente intaccare la storia o la cultura di un territorio. In ordine di apparizione i seguenti impianti: Via Sappanico (n.5 impianti); Via del Conero (n.2 impianti di cui uno in CIS); Via Sappanico (n.3 impianti); Via Togliatti (n.2 impianti di cui uno in CIS); Via Piantate Lunghe (n.2 impianti); Via Enriquez (n.2 impianti); Via Maggini; Via Flavia; Via Tavernelle; Villaggio Verde (Candia); Via Monte Venanzio; Via Montessori; Via del Castellano; Via De Gasperi; Via Calcinara (Candia); Strada Montedago; Via Goito; Via Miglioli; Via Candia; Via Persiani; Frazione Massignano; Via Varano; Frazione Paterno; Frazione Montesicuro; Via Ninchi.

Da "YouTube" del 19/1/2016 a cura del canale Energy Edil Engineering S.r.l.




La Battaglia del Clima - Energy Edil Engineering qualificata E.S.Co

 

 

 

 

 

Documento estratto dalla puntata di Speciale Tg1 del 29/11/2015 dedicata all'Italia del fotovoltaico, primo Paese al mondo per produzione di energia solare in rapporto ai consumi elettrici complessivi. In rilievo la presentazione del ruolo delle Energy Service Company (E.S.Co.), titolo di cui si fregia la Energy Edil Engineering di Ancona, leader del fotovoltaico per la Regione Marche con più di 600 Impianti realizzati. Energy Edil Engineering di Ancona è azienda qualificata E.S.Co. e, in quanto tale, ha come obiettivo l'aumento della redditività aziendale massimizzando l'autoconsumo, facendo risparmiare il cliente con l'utilizzazione ottimale dell'energia pulita prodotta. Al minuto 32:47, dopo l'intervista a Renzo Piano, viene spiegato Il ruolo ricoperto dalle E.S.Co. di finanziatrici del progetto di riqualificazione energetica delle aziende sulle quali operano, a cura del Presidente Giovani ANCE Dott. Filippo Delle Piane

Fotovoltaico: aumentano gli occupati in Italia

 

 

 

 

 

 

 

Il Fotovoltaico con 12 mila occupati e un mercato da 2,3 miliardi di Euro l'anno rimane in Italia ancora un settore importante nonostante il ridimensionamento determinato dalla fine degli incentivi.

Il quadro delineato dalla IEA-PVPS, ente internazionale che si occupa del mercato del fotovoltaico, mostra un aumento degli occupati di duemila unità per il 2014 rispetto al 2013.

Sul valore complessivo del mercato fotovoltaico, 668 milioni di Euro derivano dalla installazione di nuovi impianti per 424,3 MW, 401 milioni di Euro per la gestione e manutenzione degli impianti esistenti e ben 1270 milioni di Euro per esportazione di prodotti fotovoltaici. 

Crescono le installazioni di impianti con potenza inferiore ai 20 kWp grazie alle detrazioni fiscali. Nel 2014 su 18610 MW installati ben 10 GW riguardano gli impianti di piccola e media taglia su edifici.

Grosso calo dei prezzi per le componenti fotovoltaiche: i moduli in silicio-cristallino da 2,2 Euro/W nel 2009 sono scesi a 0,55 Euro/W nel 2014 per gli impianti di media/piccola taglia, mentre per gli impianti di grossa taglia i prezzi sono scesi da 1,6 Euro/W a 0,50 Euro/W.

Calo della produzione di moduli fodovoltaici nel 2014 rispetto al 2013, compensato dalla maggiore esportazione degli inverter verso i mercati internazionali.

Da rilevare comunque che con le nuove installazioni il fotovoltaico nel 2014 è riuscito a soddisfare il 7,7% della domanda nazionale di energia elettrica, dato che rappresenta un record a livello mondiale: l'incidenza del contributo ha raggiunto persino il 12% ad Agosto

Dal sito "Qualenergia" del 20/11/2015 a cura della Redazione

 

Demo rendimento costante pannello fotovoltaico in CIS Solar Frontier anche in presenza di ombra

Ecco uno straordinario esempio della differenza di rendimento tra un comune modulo in silicio cristallino e un pannello Solar Frontier.

Basta dotarsi di una piccola ventola da alimentare con l'energia prodotta rispettivamente da 2 piccoli moduli in CIS e in c-Si (silicio-cristallino). 

Come è evidente dal video pubblicato su Youtube, anche in presenza di copertura parziale della superficie, il pannello in silicio-cristallino non produce più energia e sistematicamente la ventolina cessa di funzionare.

Se copriamo invece la superficie del piccolo pannello in CIS Solar Frontier, non solo otteniamo un rendimento costante in produzione di energia, con la piccola ventola che continua a girare alla stessa velocità ma addirittura un piccolo rallentamento in caso di copertura di 4/5 della stessa superficie!

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